* Tratto dal libro "Vie Respiratorie e Medicine Naturali" ©

L’ influenza
Tutti sappiamo riconoscere i sintomi generali dell’influenza sono:
dolenzia articolare, malessere diffuso, stanchezza, starnuti e secrezione nasale abbondante, mal di gola, tosse, nausea, vomito, febbre alta, diarrea e talvolta cefalea.
Si presenta in forma epidemica ad ondate preparatorie già a partire dai mesi di novembre e dicembre, per poi
esplodere a gennaio e febbraio, sostenuta da un agente virale in continua evoluzione e metamorfosi, al quale
viene assegnato un nome suggestivo e sempre diverso, a seconda dalla regione di provenienza.
Il quadro patologico in sé non è grave ma per la frequente sovrapposizione di infezioni batteriche, che approfittano del deficit immunitario creato dal virus, possono esserci pericolose complicazioni, soprattutto nelle persone più fragili, cioé anziani, bambini e adulti già indeboliti da altre malattie o con scarse difese immunitarie.
Ai primi sintomi
Alcuni rimedi per alleviare i sintomi:
- sorseggiare ogni ora cinque gocce di O.E. di cinnamomo (cannella di Ceylon) in mezzo bicchiere d’acqua per il primo giorno, poi ogni 2 ore per il secondo giorno e 4 volte al giorno in quelli successivi sino alla attenuazione dei sintomi.
- oppure si può preparare un gradevole grog: in 250 ml di acqua fredda unire qualche pezzetto di cannella e un paio di chiodi di garofano, portare a ebollizione per 2-3 minuti e lasciare in infusione per circa 20 minuti.
Aggiungere il succo di mezzo limone e un cucchiaio di miele e bere caldo almeno 4 volte al giorno, compresa la sera prima di coricarsi.
Nella malattia in atto
In questa fase si possono alternare ogni ora nella posologia, per via orale, di 40 gocce ciascuno:
- Ribes nigrum gemme M. G. lDH
- Alnus glutinosa gemme M. G. lDH
- Betula pubescens gemme M. G. lDH
A seconda del quadro clinico poi vi sono una serie di rimedi omeopatici che vanno applicati a seconda della fase della malattia:
- Fase di esordio
- Fase di stasi
- Convalescenza
Consigli generali
Come consigli generali valgono le stesse indicazioni già date per la febbre, il raffreddore e per la laringite.
Per preparare il corpo alle aggressioni dell’inverno è bene che si coltivi una certa resistenza al freddo sin dall’inizio dell’autunno.
A questo scopo:
- iniziare la mattina appena alzati con un bagno d’aria frizzante davanti alla finestra aperta, inspirando ed espirando lentamente per tre-cinque minuti.
Subito dopo, fare velocemente su tutto il corpo delle frizioni con un asciugamano leggermente inumidito o con un guanto da bagno. Se il corpo fosse troppo freddo fare semplici esercizi ginnici di riscaldamento e rivestirsi prontamente. - Utilizzare per l’abbigliamento tessuti naturali (cotone, seta, lino, lana) con l’accortezza di aggiungere, in caso di freddo, più singoli capi a strati così da poterli togliere rapidamente in ambienti caldi.
- Scegliere e alimentarsi con cibi di stagione, soprattutto verdura, frutta e cereali integrali.
- Fare, al rientro, un bagno caldo rilassante con preparati specifici a base di olio essenziale di lavanda, pino o eucalipto, per almeno 15 minuti.
- Tenere in casa temperature non elevate e abituarsi gradualmente a convivere con temperature inferiori ai 20°.
- Ventilare e umidificare adeguatamente il proprio appartamento per evitare l’inquinamento domestico e l’eccessiva secchezza dovuta al riscaldamento.
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